Batti Cinque (4/4 Di Silenzio) - Piccolo Coro Dell’Antoniano
Mi han detto che il pallone con cui gioco
la domenica mattina
forse é fatto da un bambino,
un bambino come me
E' così… sì sì purtroppo é così
E pure le mie scarpe quelle nuove,
quelle tutte colorate
con le luci incorporate
che “più belle non si può”
E' vero o no? forse sì, forse no
Chissà se tutti i miei giochi elettronici,
i tuoi pelouches
e tutte le mie bambole
sono fatti da bambini
di un paese lontano
dove il cielo si confonde con il mare
Se é così non si può, se é così non si può
4/4 di silenzio per ricordare
chi é più in là,
oltre i monti ed il mare
c’é chi ha solamente un sogno di felicità
4/4 di silenzio per chi una voce non ce l’ha:
un silenzio perché forse
meglio di me può dar voce
alla voce del cuore
quest’ istante é per te,
solamente per te
“batti un cinque”
da lontano con me!
E parlare di te, raccontare di te
e dar voce alla voce del cuore
quest’ istante é per te,
solamente per te,
batti un cinque il più forte che c’é!
Vorrei chiamarti amico
perché certo, come me,
ci correresti dietro a quel pallone
e forse nei tuoi sogni anche tu
somigli a me:
saresti tu a segnare, tu il campione!
Mi insegneresti come si può vincere
in certi giochi nuovi di elettronica;
diventeremmo amici
com’é bello che sia
perché un bambino vive in allegria
Oh oh oh-oh oh oh-oh oh oh ssst!
4/4 di silenzio, ma dopo “batti un cinque”, vai!
Sarà un ponte grande intorno al mondo,
ci farà incontrare in tutte le città
“batti cinque!” batti un cinque
per dire a tutti che ci sei!
Che hai diritto anche tu,
a un domani anche tu,
come tutti i bambini del mondo
che il domani é di tutti,
é il futuro del mondo,
e il futuro ha bisogno di te!
Batti un cinque anche tu,
batti un cinque anche tu come
tutti i bambini del mondo
perché il “tanto lontano,
oltre i monti ed il mare…”
…il lontano é a due passi da qui
Batti cinque! Batti cinque!
Il lontano é a due passi da qui!
batti cinque!